October 13, 2022
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Il nuovo lavoro discografico dei Renanera si intitola "L'uomo torna mare" ed è pubblicato per fe­steggiare i dieci anni di carriera del gruppo. La copertina del disco è stata realizzata con un dipinto del poeta-pittore Alberto Barra.

Nono album, pro­getto di musica etnica, costitui­to da musicisti con alle spalle un bagaglio di notevoli esperienze e successi. Tra tutti spicca la fi­gura di Unaderosa, incredibile interprete.

L’album trasmette tutta la brez­za e il profumo del mare, come cita anche il titolo, è cantato in dialetto napoletano e risente delle contaminazioni di quegli artisti che abbiamo imparato ad amare e che ci fanno ballare al ritmo della taranta e del dub (Eugenio Bennato e gli Almamegretta, per citarne alcuni). 

Le ambientazioni sono mediterra­nee, le colorazioni risultano vi­vaci sui toni dell’azzurro, i versi sono profondi e spietati a tratti, almeno tanto quanto è aspra la terra lucana. Il ritmo è incalzan­te come l’onda quando il mare si alza, non diventa tempesta ma si muta in richiamo. 

Cosa si può raccontare ai giornalisti di questa terra che ci circonda? La denuncia non riguarda più solo il Sud, ma tutto il mondo che or­mai patisce in maniera trasver­sale dopo anni di sfruttamento. Potrebbe sembrare la storia di pochi, e invece riguarda tutti se solo aprissimo gli occhi. È un disco che prende chi lo ascolta, che cattura e che merita di esse­re apprezzato.

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